sabato 15 giugno 2013

I Cromlech celtici dell'Italia del Nord. || Stone Circles

Cromlech Italiani

Cosa è un Cromlech?

I Cromlech sono costruzioni megalitiche particolari, formate da massi e pietre di forma variabile conficcate nel terreno a forma circolare. Il più famoso è il Cromlech di Stonehenge, in Gran Bretagna.
Cromlech è una parola gallese che indica strutture megalitiche preistoriche, in cui crom significa curvata e llech significa pietra piatta.
Spesso vengono chiamati anche Dolmen, sebbene Dolmen si riferisca a strutture simili ma di uso sepolcrale. Si suppone che, dato l'orientamento tipico dei Cromlech, fossero dei "templi" dedicati allo studio e al culto del sole.

Cromlech di Mergozzo, Monte Faiè.

Sono presenti alcune pietre fitte disposte a semicircolo, riferibili alla struttura di un cromlech.
La zona di posizionamento è certamente suggestiva, anche se purtroppo delle pietre presenti non rimane moltissimo.
Due delle pietre in questione sono state addirittura inglobate da un faggio (foto in basso).

Foto tratta da "Oltre il Segno: tradizioni popolari e rocce incise" di  Fabio Copiatti e Alberto De Giuli











Cromlech del Piccolo San Bernardo

foto tratta da Gustosamente.com
E' presentela base di un notevole Cromlech al San Bernardo, situato alla frontiera tra Italia e Francia, e posizionato sul colle. Si trova nell'area di La Thuile ad un'altezza superiore ai 2000 metri sul livello del mare. Le pietre in circolo sono 46, allungate e appuntite, disposte a una distanza dai 2 ai 4 metri una dall'altra, a formare una circonferenza di 80 metri di diametro.
Si suppone - anche se non è confermato - che al centro potesse esserci stato un Dolmen. Si trova in una posizione molto interessante anche dal punto di vista astronomico: il 21 giugno di ogni anno alle ore 19:30, il sole tramonta dietro al monte Lancebranlette, a nord-ovest del colle, proiettando due zone d'ombra che circondano progressivamente la circonferenza di pietre fino a lasciare solo un cerchio illuminato.
Sono stati rinvenuti nei dintorni i resti di un tempietto gallico, cosa che non lascia dubbi sulla presenza e sul culto di Galli nella zona Valdostana.
« Sulle Alpi, vicino al cielo, c'è un luogo dove, spostate dalla potenza di Graio, le rocce si abbassano, e lasciano che si possa attraversarle, c'è un luogo sacro, dove si innalzano gli altari di Ercole: l’inverno li ricopre di una neve persistente; e leva la sua testa bianca verso gli astri. » (Petronio, Satyricon, 122)

Cromlech di DolceAcqua

A Dolceacqua, nei pressi del monte Abelio (Liguria), è presente un Cromlech ben mantenuto, sebbene di diametro ridotto. E' formato da 22 pietre megalitiche sepolte per buona parte nel terreno, a causa delle sedimentazioni successive.
Sul territorio di Dolceacqua, Vallebona e San Biagio  sono inoltre presenti alcuni menhir, altari sacrificali, tombe a tumulo e rocce coppellate.

foto tratta da ArcheoNervia da cui potete accedere ad ulteriori informazioni


Cromlech del Monsorino


Tra i comuni di Golasecca e Sesto Calende (Provincia di Varese), si estende il percordo del Monsorino.
Le zone di Golasecca e Sesto Calende fanno parte di un importante sito archeologico riguardante, per l'appunto, le popolazioni della Cultura di Golasecca.
Dalla riva del fiume Ticino si estende un percorso che porta alla zona archeologica, dove è ancora presente questo "Stone Circle".
Nelle stesse zone sono visitabili anche:


  • Cromlech di Garzonera di Vergiate

  • Cromlech di Vigano di Somma Lombardo - è presente un Cromlech di dimensioni interessanti, si estende su un diametro di 17 metri. 

     

    Cromlech di Minusio Ceresol presso Locarno (Canton Ticino, Svizzera).

    Non sono state trovate sufficienti informazioni a riguardo. Il Cromlech di Minusio, in Svizzera, è però collegato ai Cromlech di derivazione Golasecchiana (Monsorino, Vergiate e Somma Lombardo), ovvero facenti parte dello stesso filone culturale.
    Anche Minusio fa parte della zona Ticinese Insubre, di conseguenza l'origine è pressochè identica.
    Il Cromlech di Minusio, però, è datato posteriormente rispetto ai Cromlech del Monsorino.


    Il tempio Proto Celtico di Pianvalle

    posto a circa 430 m di quota sulle pendici orientali del Monte Caprino, Como, Il tempio Proto Celtico di Pianvalle è una vera e propria miniera di informazioni riguardanti la cultura Gallica di Golasecca.
    Sono presenti diverse caratteristiche tipiche delle "città" celtiche, tra cui quattro grandi pietre incise con informazioni astronomiche e buche/copelle in posizioni astronomicamente interessanti. Il sito di Pianvalle non è stato individuato come luogo di sepoltura, bensì con uno scopo unicamente sacro e votivo.
    per chi fosse interessato al tempio di Pianvalle rimando al sito: Antiqui: ArcheoAstronomia 


    Il Sass da Preja Buia

    foto di Lago Maggiore.Net
    Il sass da Preja Buia (il sasso di pietra scura) è un sito geologico-archeologico riconosciuto come monumento naturale regionale.
    Non è ancora chiaro se la sua origine sia unicamente Preistorica oppure se sia divenuto Menhir di civiltà celtiche, certo è che la stranezza del Sass da la preja buia è grande: è difatti un notevole punto magnetico, tanto forte da confondere bussole ed apparecchi elettronici.
    Sebbene non sia chiaro se di origine celtica o meno, certamente è una pietra che ha fatto parte delle tradizioni e delle leggende locali, meritando un posto in questo elenco.



    Cromlech di Croppole


    Foto di escursionando.it
    Il complesso archeologico di Croppole è costituito da un terrazzamento megalitico in cui è stata ricavata una struttura a camera. Nel terreno circostante si può osservare un gruppo di monoliti (menhir) infissi verticalmente. Il complesso è di difficile datazione ed interpretazione, anche se la presenza dei menhir potrebbe far propendere verso un uso cultuale dell'area.

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