Il termine Rüsümada deriva dalla parola dialettale russ d'oef (rosso d'uovo).
Era una "colazione" o un energetico, più che un dolce, e poteva essere consumato da chiunque vista la povertà degli ingredienti.
Come spesso accade nelle nostre zone, se abbinato ad una buona grappa o a un bicchiere di vino può essere considerato l'Oki task dei nostri nonni!
* ATTENZIONE: essendo una ricetta che prevede l'utilizzo di uova a crudo, è consigliabile l'utilizzo di uova fresche, possibilmente di qualche contadino del proprio paese.
Ingredienti:
un uovo.
Montare a neve il bianco dell'uovo, mentre si mescola energicamente il tuorlo con lo zucchero, sino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere il bianco dell'uovo e mescolare dal basso verso l'alto per non smontare la spuma.
E' possibile aggiungere le seguenti "varianti":
- un cucchiaio di vino rosso fermo, possibilmente liquoroso
oppure
- un cucchiaio di marsala
oppure
- una tazzina di caffè
La tazzina di caffè era la variante preferita di mio nonno, varesotto D.O.C.G., che adorava mangiare la rusumada col caffè alla domenica mattina. Il sapore ottenuto da questo mix era qualcosa di simile ad una crema spumosa di caffè e crema.
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